Con l’arrivo dell’estate cresce il desiderio di mangiare all’aperto. E il barbecue impazza. Il termine deriva da “barbacoa”, la parola con cui Indiani Caribi identificavano una griglia di legno fissata a tronchi sotto la quale veniva acceso un fuoco per affumicare la carne.
Ecco i consigli per farlo a regola d’arte:
1. Utilizzare sempre il coperchio, permette di controllare la temperatura e la mantiene costante, riduce le fiammate e protegge il cibo.
2. Preferire il carbone o il gas: entrambi mantengono la temperatura costante e non rilasciano scorie. Se si è alle prime armi meglio il gas, perché permette di regolare il calore con la manopola.
3. Portare il cibo a temperatura ambiente prima di cuocerlo: così non rimarrà cotto fuori e crudo dentro.
4. Scegliere la cottura a seconda dell’alimento: fuoco diretto per pietanze di spessore limitato che cuociono ad alte temperature, indiretto per alimenti di grosse dimensioni.
5.Usare temperature basse se il cibo è grasso: si evitano fiammate e il cibo non brucia.
6. Gli utensili da tenere a portata di mano: termometro ad ago per misurare la temperatura, spatola per girare gli alimenti e spazzola per pulire la griglia alla fine (in alternativa va bene anche un pezzo di stagnola appallottolato).
©RIPRODUZIONE RISERVATA