Orecchiette “in forma”

Da piccola ero sempre affascinata quando vedevo mia nonna preparare le orecchiette. Pasta pugliese per eccellenza, nota anche con il nome di “strascinati”, deve la sua fama alla particolare forma a “cappellino”. Per imparare ci vuole molta pratica. Ma la tecnica giusta è indispensabile:

  1. Preparare la pasta con farina si semola di grano duro, acqua e un pizzico di sale.
  2. Lasciare riposare la pasta per mezz’ora e poi lavorarla con le mani fino a formare un cilindretto piuttosto lungo.
  3. Tagliare un pezzettino grande quanto una falange,  mettere l’indice sulla lama di un coltellino non affilato e appoggiarlo sul bordo estremo della pasta, schiacciare e strisciare il pezzo di pasta sulla spianatoia e poi girare l’orecchietta dal lato opposto aiutandosi con il pollice.
  4. Lavorare la pasta, se possibile, su un’asse di legno: permette di avere l’effetto rigato che caratterizza le orecchiette originali.

®RIPRODUZIONE RISERVATA

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