Cuocere il cibo sulla griglia elettrica, nel forno o sulla piastra è un’alternativa al barbecue e alla brace e permette di evitare la formazione di idrocarburi policicli aromatici, considerati pericolosi per la salute.
Per una buona resa è bene rispettare alcune regole, a seconda degli alimenti che si preparano:
- Carni: non sgrassarle mai completamente e pennellare con un rametto di rosmarino intriso d’olio le carni bianche e quelle molto magre. Bucare la salsiccia con i rebbi della forchetta per far uscire i grassi in eccesso. Se il pezzo di carne ha uno spessore discreto lasciar riposare un paio di minuti prima di servire (così la temperatura interna si uniforma ed eventuali liquidi possono fuoriuscire).
- Verdure: condire solo dopo la cottura, altrimenti l’olio brucia e non dà sapore. Non sovrapporre le fette di verdure se no il vapore tra le fette diventa acqua. Per le melanzane, prima salarle e lasciarle riposare un paio d’ore, poi sciacquarle e asciugarle con carta assorbente: così non rilasciano acqua durante la cottura.
- Pesce: è cotto quando la carne si stacca dalla lisca. Per provare basta inserire la punta della lama di un coltello e muoverla leggermente. Lasciare intatto ‘ultimo anello del guscio dei gamberetti: così non seccano. Prima di cuocere seppie e calamari marinarli per circa un’ora con olio, prezzemolo e uno spicchio d’aglio tritato: risulteranno più saporiti.
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