È il momento delle prugne. Da mangiare da sole come frutta, per accompagnare primi e secondi oppure da seccare.
Tante le varietà: goccia d’oro (gialla), Orzak (violacea con la polpa giallo chiaro), Sangue di drago, Regina Claudia (verde), Santa Rosa (rossa) sono adatte per le conserve, sono infatti più grandi e hanno la polpa più soda. Thames (gialla), Mirabolano (rossa) sono ottime da mettere sotto spirito perché leggermwnte acidule. Burbank, Grossa di Felisio (viola), Angeleno (viola e rotonda) e Romagnola (viola a forma di mandorla) sono varietà tardive ideali da far essiccare.
Un consiglio: disporle in un cestino evitando di sovrapporle, così durano più a lungo.
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