Frittelle che passione!

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Tra qualche giorno inizia il Carnevale. E cominceremo a preparare le frittelle.

Ecco i trucchi per tortelli alla crema perfetti:

  1. Preparare la pasta choux, la stessa dei bignè: bollire due litri d’acqua, con 50 di burro e una bustina di vanillina. Unire 100 g. di farina e mescolare rapidamente con un cucchiaio di legno. Mettere a cuocere mescolando finché il composto non si stacca dalle pareti formando una palla. Lasciar raffreddare l’impasto coperto. Incorporare 3 uova e 2 tuorli (uno alla volta), la scorza grattugiata di mezzo limone.
  2. Friggere: a fuoco medio in olio di arachidi l’impasto con l’aiuto di un porzionatore da gelato.
  3. Scolare: quando sono dorati, il fuoco ancora acceso, prelevare i tortelli con una paletta forata e lasciarli asciugare su carta da cucina.
  4. Farcire: fare una piccola incisione e inserire crema pasticcera o al cioccolato con una siringa per dolci o una tasca con bocchetta piccola.
  5. Spolverare con zucchero a velo.

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Arrosto gustoso

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È un classico del pranzo domenicale. Ma rivisitarlo è divertente e può soddisfare anche i palati più esigenti, che amano variare i sapori.

Ecco qualche idea:

  1. Trasfomare il fondo di cottura in salsa: mettere il fondo di cottura dell’arrosto,  aggiungere un bicchierino di Marsala e uno di brodo. Lasciar ridurre a fiamma dolce. Unire una noce di burro freddissimo e mescolare con una frusta.
  2. La marmellata: è un abbinamento tipico dei Paesi Nordici. Quelle di frutti rossi (frutti di bosco, fragola, prugna) si addicono alla selvaggina. Quelle di albicocca, pesca e pere sono ottime per le carni bianche. Gli agrumi (arancia, limone, chinotto) vanno bene con le carni rosse.

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Hamburger fatto in casa

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È buonissimo. E ormai anche in Italia è diffuso come pranzo veloce. L’hamburger è ormai una moda. Ma farlo in casa è più sano che comprarlo al fast food.

Ecco come:

  1. La carne: deve essere tritata e non macinata. Un mix di controfiletto, collo, fiocco, meglio se sminuzzata al coltello. Deve avere almeno il 20 per cento di grasso per non seccarsi. Prepararla con le mani inumidite, con spessore di 2 cm., condire con sale e pepe e lasciar riposare in frigorifero per 20 minuti. Portare a temperatura ambiente per 10 minuti. Cuocere in padella due minuti per lato a fuoco medio (se no si brucia fuori e l’interno rimane crudo).
  2. Il ripieno: bacon croccante, formaggio (tipo cheddar, ma anche fontina o provolone). Cetriolini sott’aceto, pomodoro cuore di bue, peperoni, cipolla di tropea. Per la salsa scegliere la preferita: le più diffuse sono maionese e ketchup, ma non c’è limite alla fantasia.
  3. Il pane: tagliare i panini, tostarli dal lato interno per evitare che assorbino gli umori della farcitura e diventino molli. Meglio ancora tostarli nella stessa padella in cui sono stati cotti gli hamburger: risulteranno più saporiti.

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Torte salate decorate

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Alle verdure, al formaggio, fino alle più tradizionali inglesi, ripiene di carne oppure al classico timballo italiano ripieno di pasta.

Le torte di sfoglia sono sono un piatto unico ideale per chi ha poco tempo per mangiare, ma anche per chi deve cucinare in fretta. Con la pasta pronta infatti basta preparare il ripieno, metterlo nella pasta e infornare.

Ecco qualche trucco:

1. Preparare le verdure lavate e tagliate, la carne trita oppure il formaggio o la pasta in una ciotola.

2. Se si tratta di formaggio con crosta edibile non togliere la crosta, altrimenti si scioglie troppo durante la cottura.

3. Per la pasta farla cuocere prima al dente.

4. Se poi si usa carne intera, per esempio un arrosto, meglio far cuocere anche la carne prima nel forno: la pasta sfoglia infatti cuoce più rapidamente.

5. Mettere il ripieno nella pasta.

6. Miscelare tuorlo d’uvo con uguale quantità di latte. Preparare con pezzi di pasta avanzata decori (possono essere utili anche formine) e usare la miscela per farli aderire. Le irregolarità eventuali non si notano dopo la cottura.

7. Ripassare la miscela di latte e uovo sulle decorazioni per lucidarle.

8.Cuocere per 25 minuti a 200 gradi.

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Cocktail analcolici e no

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Colorati, decorati, allegri. I cocktail mi sono sempre piaciuti. Li preferisco analcolici, ma è solo un gusto personale. Per prepararli ci sono tecniche particolari, che si possono usare anche a casa. E l’effetto è assicurato!

  1. Miscelati: quando si usa il ghiaccio. Basta mettere in un bicchiere ghiaccio tritato e altri ingredienti (succhi di frutta, superalcolici). In questo caso per mescolare usare il mixing spoon, il cucchiaio dal manico lungo.
  2. Shakerati: se si vuole creare una miscela più decisa e si aggiunge qualche ingrediente in polvere, come cacao, vaniglia e altre spezie, oppure il latte. Scuotere gli ingredienti nello shaker in modo deciso e poi usare lo stainer (o colino) per versarlo nel bicchiere trattenendo il ghiaccio.
  3. Frullati: quando si aggiunge frutta o verdura. Gli ingredienti vanno messi nel blender (frullatore) prima a bassa velocità, poi ad alta e poi ancora a bassa per avere un effetto “spumoso”.
  4. Guarnire con: cannuccia, ombrellino, fettina di limone, arancia o mela, zucchero a velo sul bicchere freddo.

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Cardo e carciofo: istruzioni per l’uso

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Buoni e salutari. Soprattutto perché di stagione. Cardo e carciofo tra gennaio e aprile sono ottimi. Per prepararli cotti e mantenerli chiari e teneri ci sono alcuni trucchi. Eccoli:

  1. Eliminare filamenti e spine. Usare il pelapatate anche per i gambi dei carciofi, da friggere o saltare in padella.
  2. Se si cuociono i gambi, tagliarli a listarelle di circa 6 cm. Così cuociono più in fretta.
  3. Immergere prima della cottura cardi e teste di carciofo in acqua e limone per evitare che anneriscano.
  4. Metterli a bollire con un cucchiaio di farina, acqua e sale: rimarranno chiari e teneri durante la cottura.

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Zafferano: non solo risotto!

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Sapore intenso. Colore solare. Se c’è una spezia che può far dimenticare il grigiore dell’inverno è lo zafferano.

Tutti lo conoscono per la ricetta del risotto alla milanese, ma con questa spezia si può fare molto di più.

Ecco qualche consiglio:

  1. Nella vellutata di zucca o carote: quando la cottura delle verdure è terminata, frullare e aggiungere una bustina di zafferano, sale e pepe.
  2. Nella torta o nel plumcake alla frutta: quando gli ingredienti sono amalgamati aggiungere lo zafferano, da solo o mescolato con lo yogurt bianco.
  3. Con il formaggio molle. Solo un esempio: ricotta, zucchero, zafferano e panna montata. Mescolati insieme (la panna va incorporata delicatamente se no si smonta) danno una mousse buonissima!
  4. Nel latte caldo: un’alternativa al cacao, che dà energia e vitamine.
  5. Nel pesce bollito: aggiunere a fine cottura.

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Zuppe a regola d’arte

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Con il freddo di questi giorni, la cosa che desidero di più quando arrivo a casa la sera è una zuppa di verdure. Fumante, colorata e profumata è l’ideale per riscaldarsi e fare il pieno di vitamine.

Ecco qualche consiglio per renderla più buona:

  1. Partire da un buon brodo vegetale: sia pronto (in questo caso i migliori sono i preparati biologici senza glutammato) che preparato in casa facendo bollire le verdure in 2 litri d’acqua.
  2. Aggiungere un mazzetto di aromi legati da uno spago e tenerli nella pentola per tutto il tempo di cottura. Toglierlo prima di servire: dà sapore.
  3. In alternativa aggiungere all’acqua una crosta di grana o parmigiano pulita e lasciar cuocere.
  4. Se è troppo liquida unire una patata lessa schiacciata.
  5. Se è troppo salata aggiungere latte freddo.
  6. Prima di servire preparare il pane: tostarlo in forno oppure tafliarlo a dadini e friggerlo con olio, aglio e aromi misti.
  7. Prima di servire: sbriciolare sopra bacon abbrustolito o, per i vegetariani, aggiungere al centro un cucchiaino di yogurt bianco, mescolato con sale, olio e pepe.

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Savoiardi per dessert

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Croccanti e gustosi se assaporati da soli. Morbidi e saporiti quando sono imbevuti. I savoiardi sono un’ottima alternativa al pandispagna per risparmiare tempo nella preparazione di dolci e dessert.

Ecco qualche esempio e qualche dritta per usarli:

  1. Come base in una torta a più strati: metterne uno accanto all’altro e ricoprire di crema, budino a panna montata.
  2. Nel tiramisù per i bambini: se si prepara per i piccoli mettere uno strato di savoiardi imbevuti in latte o succo di frutta fatto in casa, in alternatva al caffè.
  3. Per rendere più stabile il budino: prima di servire mettere attorno savoiardi interi o spezzettati (a seconda dell’altezza del budino). Come per una Charlotte.
  4. In alternativa: ricoprire le coppette con savoiardi e poi aggiungere la crema. Come per lo Zuccotto. E poi tenere in frigorifero: la crema li ammorbidirà.
  5. Per decorare una torta alla crema: sbriciolare i biscotti sulla superficie. Un’alternativa al solito zucchero per ottenere l’effetto neve.

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Astice: istruzioni per l’uso!

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Con la pasta, sulle tartine, ripieni o da soli, lessati o al forno, come secondo. Quando inizia l’anno nuovo preparo sempre qualche ricetta con l’astice o l’aragosta. Il loro colore rosso intenso è di buon auspicio e il profumo di mare aperto ricorda la vastità dell’oceano e le vacanze estive al mare ancora lontane.

Ecco qualche trucco per prepararli:

1. Si possono usare vivi, più costosi ma con la polpa più compatta, precotti o surgelati. I primi sono l’ideale se si vogliono preparare medaglioni. Gli altri due se si usano nel sugo o se si prepara ripieno.

2. Se si lessano, attenzione alla coda: per tenerla dritta infilare uno stecchino o legarla a un cucchiaio.

3. (Per qualunque preparazione se sono vivi) Farli bollire in acqua in una casseruola ampia con carota, sedano, cipolla a pezzi, mezzo bicchiere di vino, alloro e una presa di sale: così saranno più saporiti.

4.Quando si preparano, eliminare le branchie dal sapore amarognolo e l’eventuale filetto nella coda. Aprire le chele e il guscio con forbici da cucina.

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