Gelato veloce

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Finché fa caldo, non posso farne a meno. Ma mi piace anche in inverno, da mangiare a casa e da abbinare a dolci tipici dei mesi freddi: dai biscotti al burro al panettone. Il gelato è buono soprattutto se fatto in casa, con ingredienti freschi e scelti con attenzione. Ma se non si ha una gelatiera, non si sa dove comprare la farina di carrube o si ha poco tempo?

Ecco qualche idea…per prepararlo lo stesso…

  1. Senza gelatiera: basta procurarsi qualche vaschetta per il ghiaccio. Mettere il composto (base di latte, zucchero, farina di semi di carrube, frutta secca tritata e frullata fino a ottenere una pasta, oppure aggiungere un baccello di vaniglia, cioccolato in pezzetti, polpa di frutta e cuocere a 85°). Ghiacciare i cubetti. Una volta pronti frullarli e mescolare in una ciotola fino a ottenere il gelato.
  2. Senza farina di carrube: è un addensante usato anche nella produzione di gelati industriali per rendere la crema morbida e omogenea. Si può sostituire con tre tuorli d’uovo, mescolati e cotti a 85°, oppure con 2 g. di amido di mais.
  3. In poco tempo: senza cottura, farina di carrube e gelatiera. Mettere in 4 stampini per ghiacciolo da 150 ml fettine di cetriolo, pezzetti di fragole, pesche, mele o altri frutti. Montare 200 ml di panna. Mescolare in una ciotola a 300 g. di yogurt greco, 50 g. di miele di acacia, menta spezzettata oppure cannella. Incorporare lentamente la panna senza smontarla e distribuire negli stampini. Lasciare raffreddare in frigorifero. Prima di mangiarli immergere gli stampini un istante in acqua tiepida.

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Carne macinata: trucchi e consigli

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Dall’hamburger alla tartare, dalle polpette al ragù. Quando si parla di ricette da buongustai è un ingrediente sempre presente. Ma non è tutta uguale.

Ecco come sceglierla e usarla al meglio:

  1. In generale: la carne va macinata e usata in giornata, altrimenti va congelata. Così non c’è proliferazione batterica.
  2. Hamburger: i tagli migliori sono filetto, controfiletto e scamone ben sgrassati. Di bovino adulto, vitello, maiale e tacchino. La carne va macinata con tritacarne elettrico in acciaio inossidabile. Per dare sapore si può mescolare a cipolla o scalogno, aglio e spezie (timo, maggiorana, cumino, curry). Va poi divisa in polpette da appiattire. Cuocere in parella antiaderente.
  3. Tartare: deve essere freschissima. Anche in questo caso, i tagli migliori sono filetto, controfiletto e scamone ben sgrassati: senza cottura il grasso è dannoso. La cosa migliore è comprarla dal macellaio, specificandone l’uso. Si può anche acquistare un pezzo intero di qualità, il più adatto è il bovino adulto, e poi tagliarlo a fettine sottili, a listarelle, a dadini e quindi passarla nel macinacarne.Va condita con olio, limone e aromi come prezzemolo ed erba cipollina. E poi , spazio alla fantasia: c’è chi la mescola con tuorli d’uovo, chi aggiunge capperi e insalata, chi unisce acciughe e olive, chi la spalma su fettine di pane tostato. È molto buona anche servita con le verdure crude: come zucchine, peperoni, pomodori, sedano e cetrioli. E, perché no, anche con l’avocado.
  4. Ragù, polpette e ripieni: questi tre piatti prevedono tutti una buona cottura. Per questo si possono usare tagli economici come pancia, spalla, petto e collo, come quelli delle vaschette del supermercato. Le parti grasse, in questo caso, danno più morbidezza. Acquista più sapore se si mescolano carni diverse come tacchino, vitello, maiale e bovino. E durante la cottura, oppure subito dopo, si abbina perfettamente con formaggio stagionato, dal parmigiano alla provola.

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Lamponi: istruzioni per l’uso

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Tra agosto e settembre è il momento giusto per mangiarli freschi. Colorati e decorativi, i lamponi sono buoni da soli e per dare un tocco di gusto alle ricette dolci e salate.

Ecco come usarli:

  1. Scegliere frutti maturi e sodi e tenerli in frigorifero fino al momento dell’uso, massimo due giorni.
  2. Sciacquarli e tamponarli con carta da cucina, perché macchiano molto.
  3. Si possono surgelare: basta metterli in freezer su un vassoio ben distanziati, per 3-4 ore finché sono duri, e poi in un sacchetto per surgelati.
  4. Per salse, succhi o mousse: frullarli e passarli in un setaccio per togliere i semini.
  5. In alternativa: si possono usare per preparare marmellate e conserve. O semplicemente come decorazioni di torte, budini, gelati, da soli con zucchero a velo, glassa o panna montata.

 

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I mille usi della mozzarella

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Fresca, leggera e adatta a ogni momento della giornata. La mozzarella in estate si mangia volentieri e si presta a tante ricette creative. Sono molti i tipi in commercio, ciascuno con le sue particolarità e adatto a usi particolari.

Ecco alcuni esempi:

  1. Ciliegini: mozzarelline molto piccole adatte alle insalate e ai sughi freddi. Ma anche per decorazioni e aperitivi.
  2. Bocconcini: hanno un peso medio intorno ai 50g. Sono facili da usare in cucina e si prestano soprattutto per decorare i piatti, per preparare vol-au-vant e tartine, oppure da gustare negli spiedini freddi, alternati a verdure. Si possono anche tagliare a metà, riempire con fettine di speck e sottaceti e chiudere con uno stuzzicadenti.
  3. Nodini: saporiti e scenografici. Ideali da mettere nel piatto interi, per preparare un piatto freddo d’effetto, si possono infilare nel loro intreccio rametti di basilico, timo, sedano. La pasta è compatta e al taglio non rilasciano molto liquido, per questo sono perfetti a pezzi in un sugo cotto.
  4. Mozzarella tradizionale: buona da sola o in insalata. Se si usa cotta, anche sulla pizza, bisogna farla sgocciolare bene e asciugarla con carta assorbente da cucina. Buona anche fritta in pastella (da sola o con le verdure) oppure in carrozza. Svuotata, si può riempire di olio e aceto e intingere le verdure in pinzimonio, mentre l’interno si può usare per insaporire una minestra di verdure.
  5. Treccia: è morbida e succulenta. Il peso arriva fino ai 3 kg. Oltre alle preparazioni tradizionali in insalata, si può sfruttare la sua forma per creare un piatto unico originale: basta appoggiarla su fettine di pane tostato, e inserire nelle sue pieghe fettine di verdure diverse (pomodori, peperoni, zucchine, melanzane grigliate, cetriolo), e spruzzare di spezie a piacere (menta, timo, maggiorana). Condire con un filo d’olio.
  6. Affumicata: asciutta e dal gusto intenso. Ideale da gustare alla piastra o scottata in padella. È ottima anche grattugiata per condire la pasta al forno.

 

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