Nella cucina cinese è molto famoso. Una pentola in ferro o in ghisa, larga e profonda, dalla forma semisferica e con un manico allungato (talvolta due). Mi piace usarla per saltare, rosolare, cuocere al vapore e friggere. Perché permette di preparare tante ricette, non solo salate. Ha infatti la caratteristica di trattenere il calore e consente cotture brevi e con poco olio.
Ecco come usarla:
- Saltare le verdure: mettere le verdure tagliate nel wok, aggiungere poco olio, mescolare con una bacchetta o un cucchiaio di legno. E scuotere il wok a intervalli regolari. Tempo di cottura: 2 minuti.
- Al vapore o alla griglia: mettere il cibo sopra l’apposita griglia e poi la carne o il pesce. Nel caso della cottura a vapore riempire prima la pentola di acqua, altrimenti lasciarla vuota. Accendere il fuoco e cuocere per il tempo previsto a seconda della ricetta. A fine cottura aggiungere spezie e aromi. Tempo di cottura: 5 minuti.
- Stufati o brasati: se il wok è dotato di coperchio basta metterlo durante la cottura prolungata di carne stufata o brasata per ottenere il risultato desiderato. Tempo di cottura: circa un’ora.
- Frittura: il wok ha il vantaggio di contenere gli schizzi di olio grazie ai bordi alti. E di scaldare l’olio più rapidamente grazie alla base stretta. Tempo di cottura: 2 minuti.
- Spaghetti saltati: cuocere verdure e soffritto (rosmarino, aglio, 2 cucchiai di olio) per 5 minuti. Unire gli spaghetti già cotti al dente in acqua bollente in un’altra pentola e saltarli per 2 minuti.
- Trucchi da ricordare: se ci sono più ingredienti, cuocerli separatamente partendo da quelli che richiedono più tempo e, se occorre, riscaldarli prima di portarli in tavola. Usare poco olio, mescolare spesso, mettere al centro gli ingredienti da cuocere e gli altri ai bordi, dove il calore è meno intenso. Aggiungere spezie e aromi a fine cottura.
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