Si chiama Alga Dulse ed è tipica dell’Oceano Atlantico. Si può usare in tante preparazioni perché gustosa e ricca di iodio. Mi piace aggiungerla per dare un tocco colorato o semplicemente come alternativa al sale.
Ecco come fare:
- Quantità: sono foglie molto leggere. Si consiglia un massimo di 5 g. al giorno.
- Nella frittata: lavare le alghe sotto acqua corrente e aggiungerle all’ uovo sbattuto. Cuocere in padella antiaderente.
- Nella pasta: dopo averle lavate, aggiungerle al sugo di pesce qualche minuto prima di toglierlo dalla pentola.
- Nelle minestre di verdura: lavare le alghe in acqua corrente, metterle nella minestra appena pronta e fumante.
- Negli antipasti: lavare le alghe, asciugarle con carta assorbente e disporle su un crosino di pane. Porre sopra a ognuna vongole, gamberetti, cozze, fasolari lessati e condire con succo di limone.
- Nelle torte salate: aggiungere le alghe lavate e asciugate con carta assorbente (altrimenti inumidiscono l’impasto) al ripieno di verdure e formaggio. Poi mettere nell’impasto e direttamente in forno per la cottura.
- Nell’ insalata: aggiungere le alghe lavate e asciugate con carta assorbente all’insalata fresca, a quella di pesce o spezzettare sopra pomodori e altre verdure. ©RIPRODUZIONE RISERVATA