Regole del Budino perfetto

Leggero e gustoso, è un dessert o una merenda nutriente e golosa. Mi piace prepararlo perché è veloce e permette molti abbinamenti insoliti: dalla frutta secca alla panna montata, dal gelato ai biscotti.

Ecco come farlo bene:

  1. Evitare grumi: unire in un pentolino farina o amido di mais setacciati. Poi aggiungere il latte freddo a filo.
  2. Evitare che bruci: se si cuoce sul fuoco usare una fiamma medio- bassa e continuare a mescolare finché non si addensa. Nel microonde cuocere a 700-750 watt per 5 minuti e controllare ogni tanto la cottura. Prima di metterlo nel microonde vanno uniti gli ingredienti secchi e frullati, poi va aggiunto il latte.
  3. Se non si addensa: aggiungere in cottura farina o amido di mais.
  4. Per la giusta consistenza: una volta pronto lasciarlo raffreddare e mettere in frigorifero per 2 o 3 ore prima di servire così solidifica correttamente. Decorare una volta freddo. La stessa cosa è valida anche se si sovrappongono budini di colore diverso. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Salsine per l’orata

Al forno, alla griglia o in padella l’orata è un pesce buonissimo. Per esaltare il suo sapore mi piace accompagnarla a verdurine fresche e a salsine aromatiche.

Ecco come prepararle:

  1. Al peperoncino: mettere in una ciotola uno scalogno spellato e tagliato a fettine, il succo di un limone, 1 dl di olio extravergine di oliva, un mazzetto di finocchietto selvatico tagliuzzato, un pizzico di sale e un peperoncino fresco privato dei semi e tagliato a rondelle sottili. Sbattere con una forchetta finché non diventa omogeneo. Passare i filetti di orata prima e dopo la cottura.
  2. All’aceto balsamico: versare in una ciotola 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, unire 1 cucchiaio di aceto balsamico, una presa di sale e 2 cucchiai di timo e basilico tritati. Mescolare bene. Mettere sul pesce prima e dopo la cottura.
  3. Al pepe: unire in una ciotola una manciata di pepe bianco, nero e rosa macinati. Aggiungere una presa di sale, 2 cucchiai di olio e aceto bianco. Mescolare bene oppure mettere in un vasetto a chiusura ermetica e scuotere. Irrorare con questa emulsione il pesce prima e dopo la cottura. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Farine di legumi? Si usano così

Fagioli, lenticchie, fave, piselli, ceci e lupini. Le farine di legumi mi piacciono perché sono sostanziose, proteiche e saporite. Si possono usare per tante preparazioni.

Ecco qualche esempio:

  1. Impasti dolci e salati: prima di usarle consiglio di denaturarle. Basta metterle in forno a 90° per almeno tre ore. Così sarà più facile miscelarla con l’acqua. E poi sostituirla alla farina 00 in uguale quantità nella ricetta.
  2. Pastella: prepararla con 200 g. di farina, acqua, sale, un cucchiaio di olio e usarla per impanare o friggere.
  3. Addensante: usarla per addensare zuppe al posto della normale farina o dell’amido di mais.
  4. Al posto delle uova: usare per preparare frittate, crespelle (dolci e salate) o pancake. Basta cuocere da solo in padella un mestolo di pastella. E poi guarnirlo a piacere. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Asparagi a regola d’arte

Verdi brillanti, sodi al punto giusto e saporiti. Così si presentano gli asparagi ben cotti. Mi piace usarli in insalata, sulle uova, nelle frittate o nelle torte torte salate perché rendono i piatti gustosi e fanno molto bene alla salute.

Ecco come cuocerli:

  1. Tecnica: bollire gli asparagi in verticale con le punte fuori dall’ acqua. Se no si spappolano.
  2. Gambi: l’ideale è cuocerli in una pentola alta e stretta (Asparagiera). Altrimenti legare il mazzo non troppo stretto, pareggiare i gambi e allargarli in acqua, in modo che siano stabili in cottura. Sono duri e devono rimanere immersi in acqua in cottura.
  3. Punte: per cuocerle in modo uniforme è bene se possibile coprirle con un coperchio. Altrimenti coprirle con un foglio di alluminio e fissarlo al tegame. Sono più tenere dei gambi e si cuociono col vapore acqueo.
  4. Usi: se si mettono nelle insalate, lasciarli raffreddare. Se si usano da soli, basta bollirli. Se si mettono nelle frittate o nelle torte salate, dopo averli lessati tagliarli a tocchetti e passarli in poco burro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tè speziati

Caldi in inverno e freschi in estate. I tè speziati sono dissetanti e danno energia. Mi piace prepararli per colazione, da sorseggiare dopo la palestra o da tenere sulla scrivania mentre scrivo.

Ecco come fare:

  1. Tè alle tre spezie: portare a ebollizione 6 dl di acqua con 3 cucchiaini di chiodi di garofano, un pezzetto di stecca di cannella, e 4 grani di pepe nero. Spegnere e immergere 4 bustine di tè nero. Lasciare in infusione per 5 minuti. Servire caldo o freddo.
  2. Tè al latte speziato: tostare a secco in un tegame per 5 minuti 1/2 cucchiaino di semi di cardamomo, 4 grani di pepe bianco, un pezzetto di stecca di cannella e 1/4 di semi di finocchio. Lasciare raffreddare le spezie e macinarle fino a ottenere una polvere fine. Scaldare in una casseruola 2 tazze di latte, unire le spezie macinate e 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere. Scaldare intanto in una pentola 2 tazze d’acqua e lasciare in infusione 4 bustine di tè nero per 5 minuti. Versare il tè nel latte e lasciare sobbollire per un minuto. Far riposare per un minuto e poi servire caldo o freddo.
  3. Tè brule’: mettere in un bollitore due tazze di acqua. Mescolare 1/2 cucchiaino di cannella, di noce moscata, di zenzero in polvere. Unire 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano, di bacche di pimento, scorza non trattata di arancio e di limone. Aggiungere all’acqua e bollire. Mettere in infusione per 5 minuti anche 4 bustine di tè nero. Servire caldo o freddo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pasta frolla fantasia

Patate, mandorle e albumi possono essere ingredienti per dare alla pasta frolla un tocco particolare. Mi piace usarli per creare dolci originali.

Ecco come fare:

  1. Alle patate: morbida e compatta adatta a dolci ripeni di creme soffici. Lessare 130 g. di patate spellarle e schiacciarle. Mescolare con 200 g. di farina, 60 di zucchero e un cucchiaino di lievito per dolci. Impastare. Unire 60 g. di burro, scorza di limone e un pizzico di sale. Formare una palla, avvolgere nellla pellicola. Lasciare riposare per 30 minuti. Stendere e usare come base per torte e biscotti. Cuocere in forno a 180° per 40 minuti.
  2. Alle mandorle: friabile e profumata, ideale per biscotti e crostate alla frutta. Sostiture le patate con 100 g. di mandorle tritate nel mixer.
  3. Agli albumi: ideale come salva spreco quando si usano solo i tuorli per altre preparazioni, leggera e fragrante per crostate e biscotti alla marmellata o con confetture corpose. Sostituire patate o mandorle con gli albumi di due uova medie (70 g.). ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Che buono lo zafferano

Colore inconfondibile, aroma persistente. Dà ai piatti un sapore che spesso viene paragonato a quello del vino barricato. In cucina mi piace usarlo in tante ricette: dal salato al dolce.

Ecco come sfruttarlo al meglio:

  1. Acquisto: in bustine o in fili (stigmi), il migliore è solubile in acqua e rilascia il colore appena messo in acqua calda.
  2. Uso: agisce solo nei liquidi e deve essere sciolto in acqua calda o latte caldo prima di aggiungerlo in pentola. Non aggiungerlo mai all’olio, perché intrappola gli oli volatili negli stigmi e impedisce alla spezia di effondere aroma e colore. Prima di aggiungerlo a un liquido frantumare o macinare gli stigmi in un mortaio: è più facile se prima si tosta a secco in un padellino.
  3. Dosi: quanto basta per colorare e insaporire. Non è necessario eccedere: una quantità maggiore non aumenta il sapore.
  4. Dove usarlo: brodetti di frutti di mare, minestre, curry, piatti a base di riso, salse cremose e budini.
  5. Conservazione: si conserva per un anno o più se conservato in luogo asciutto e lontano dalla luce. Non va tenuto in frigorifero né tanto meno va congelato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pancakes colorati

Soffici, gustosi e versatili. I pancakes sono ottimi come colazione, spuntino dopo palestra e merenda. Mi piace prepararli anche in versione colorata per dare un tocco originale alla tavola.

Ecco come fare:

  1. Ingredienti base: 2 uova, 400 ml di latte, 200 g. di farina, 30 g. zucchero, 1/2 bicchiere olio di semi girasole.
  2. Ingredienti da scegliere: viola 300 g. di mirtilli, verde 3 kiwi, rosso 300 g. frutti rossi (lamponi, fragole, ribes), arancioni un caco o una papaya, giallo una banana.
  3. Preparazione: versare nel mixer latte e uova. Aggiungere la frutta lavata o sbucciata. Frullare. Unire lo zucchero e frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Versare in una ciotola farina e olio di semi e mescolare con una frusta per togliere i grumi. Unire i due composti. Mescolare e lasciare riposare per 20 minuti. Scaldare un padellino antiaderente, ungere con un filo d’olio. Cuocere un mestolino alla volta 2 minuti per lato. Lasciare raffreddare.
  4. Presentazione: decorare con i frutti usati per la preparazione freschi o disidratati, miele e foglioline di menta o scaglie di cioccolato fondente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tortini di Cioccolato

Per finire il cioccolato di uova, galline, campane e coniglietti pasquali mi piace reinventarlo in tortine di cioccolato golose.

Ecco come fare:

  1. Ingredienti: 120 g. di burro, 200 di cioccolato, 100 di farina, 4 uova, un pizzico di sale, 2 cucchiai di frutta secca spezzettata, 100 g. di zucchero a velo, panna montata, cannella, frutti piccoli a piacere.
  2. Preparazione: sciogliere a bagnomaria burro e cioccolato. Amalgamare zucchero a velo e farina. Aggiungere i tuorli uno alla volta. Montare gli albumi a neve con il sale e unire lavorando dal basso verso l’alto con una spatola. Aggiungere la frutta secca. Mettere in una tortiera da 22 cm ricoperta di carta da forno e cuocere in forno già caldo a 180° per 20-30 minuti. Lasciare raffreddare. Meglio se si tiene in frigorifero per una notte: sarà più facile da tagliare.
  3. Presentazione: ricavare pasticcini con un coppa pasta e decorare con panna montata e cannella o frutti piccoli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tarassaco…da bere

Non solo nelle insalate. Il tarassaco è ottimo anche da bere. Mi piace prepararlo in primavera perché è buonissimo e aiuta l’organismo a disintossicarsi.

Ecco come fare:

  1. Sciroppo: lavare 70 g. di tarassaco e unire se possibile i fiori eduli da coltivazione biologica (in erboristeria). Mettere in una pentola e versare circa 700 ml di acqua fredda. Bollire per un minuto. Coprire la pentola e lasciare in infusione per una notte. Filtrare i un’altra pentola e aggiungere 60 g. di miele, una fetta di limone e zucchero a piacere. Cuocere a fuoco lento per un’ora.
  2. Smoothie: frullare 1/2 mela, 1/2 pera1/2 banana, 1 kiwi, 1/2 avocado, una manciata di foglie di tarassaco, latte di mandorla a piacere e succo di limone. Servire freddo.
  3. Cubetto aromatizzato: mettere in un contenitore per ghiaccioli foglioline di tarassaco. Riempire d’acqua e congelare. Usare i cubetti per raffreddare tè, tisane, infusi, spremute, acqua, succhi di frutta, frullati, vino bianco ©RIPRODUZIONE RISERVATA