Tarassaco…da bere

Non solo nelle insalate. Il tarassaco è ottimo anche da bere. Mi piace prepararlo in primavera perché è buonissimo e aiuta l’organismo a disintossicarsi.

Ecco come fare:

  1. Sciroppo: lavare 70 g. di tarassaco e unire se possibile i fiori eduli da coltivazione biologica (in erboristeria). Mettere in una pentola e versare circa 700 ml di acqua fredda. Bollire per un minuto. Coprire la pentola e lasciare in infusione per una notte. Filtrare i un’altra pentola e aggiungere 60 g. di miele, una fetta di limone e zucchero a piacere. Cuocere a fuoco lento per un’ora.
  2. Smoothie: frullare 1/2 mela, 1/2 pera1/2 banana, 1 kiwi, 1/2 avocado, una manciata di foglie di tarassaco, latte di mandorla a piacere e succo di limone. Servire freddo.
  3. Cubetto aromatizzato: mettere in un contenitore per ghiaccioli foglioline di tarassaco. Riempire d’acqua e congelare. Usare i cubetti per raffreddare tè, tisane, infusi, spremute, acqua, succhi di frutta, frullati, vino bianco ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Zuppa orientale

Con pesce, carne o verdure. Questa zuppa è un’ottima base per zuppe dal sapore esotico. Mi piace prepararla con la bella stagione, perché il suo sapore mi trasporta in atmosfere lontane e affascinanti.

Ecco come si prepara:

  1. Ingredienti: 400 ml latte di cocco, 150 ml brodo vegetale, 2 cipollotti, 20 g. burro, 1 spicchio d’aglio, un cucchiaino di curry e di zenzero in polvere, sale, pepe, lime, cocco essiccato a scaglie.
  2. Preparazione: fondere il burro in un padellino. Aggiungere curry e zenzeo, cipollotti affettati e aglio schiacciato. Lasciare imbiondire. Versare brodo e latte di cocco. Portare a bollore e aggiungere sale e pepe. Cuocere a fuoco lento per 5 minuti. Decorare con fettine di lime e cocco essiccato.
  3. Usi: con gamberi o pesce da aggiungere in cottura, con pollo da bollire con la zuppa. Accompagnata da fette di pane speziato (come nella foto). Con verdure miste aggiunte in cottura. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Zuppa inglese a regola d’arte

Dolce, morbida, profumata e coloratissima. Quando porto in tavola la zuppa inglese c’è sempre allegria e tanto buon umore. Ma prepararla non è semplice.

Ecco qualche trucco:

  1. Crema chiara e omogenea: bollire 600 ml di latte e 150 di panna in un pentolino con scorza di un limone non trattato e un baccello di vaniglia. Montare a parte 6 tuorli con 150 g. di zucchero in una ciotola. Unire 50 g. di farina setacciata poco alla volta e alternarla a un mestolino di latte e panna caldi, mescolando con la frusta. Cuocere la crema a fuoco basso senza farla bollire e continuando a mescolare finché non è densa. Mettere metà in una ciotola coperta con una pellicola. L’altra metà va mescolata con 80 g. di cioccolato fondente a pezzi finché non si scioglie.
  2. Non inzuppare troppo i savoiardi: spennellare 4 savoiardi con alkermes e metterli in una pirofila. Coprire con la crema gialla, poi metterne altri 4 e proseguire con la crema al cioccolato. Finire coi savoiardi.
  3. Compattare: premere leggermente con le mani per rendere compatto il dolce.
  4. Evitare sbavature: tenere la zuppa inglese in frigorifero fino al momento di servire. Così le creme saranno più sode e i savoiardi non saranno troppo molli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Risotto da chef

È uno dei piatti tipici della cucina italiana. Deve essere al dente, saporito, cremoso. E prepararlo così non è facile.

Ecco come fare:

  1. Il brodo: bollire le verdure solo per 10 minuti altrimenti perde sapore. Meglio usare verdure, non carne o pesce, così non si coprono i sapori del condimento, ma li enfatizzano.
  2. Tostatura: si può tostare il riso in una padella antiaderente a secco (così risulterà meno umido), oppure scaldarlo in un soffritto non più di 3 minuti così i chicchi risultano consistenti.
  3. Il vino: usare un bianco fermo e secco per non incidere sul gusto. Usare freddo per migliorare la cottura dei chicchi.
  4. Cottura: aggiungere il brodo caldissimo poco per volta così il riso rimane cremoso. Mescolare con una frusta: monta l’amido e rende il risotto più cremoso.
  5. Mantecatura: per dare maggiore cremosità, usare burro e formaggio freddi. Se è di pesce, olio d’oliva extravergine. Poi scuotere il tegame formando un’onda senza mescolare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Che buono il fool!

È un dolce buonissimo a base di frutta, crema pasticcera e panna montata. Ma si può preparare anche salato, da servire come antipasto, o in versione dietetica. Mi piace perché è versatile e veloce.

Ecco come si fa:

  1. Originale: montare 3 tuorli d’uovo con 130 g. di zucchero. Aggiungere 45 g. di farina o cacao amaro. Bollire 450 ml di latte e aggiungerlo a filo nelle uova. Mettere in un pentolino e mescolare a fuoco basso per 6 minuti, finché la crema non si rapprende. Raffreddare in frigorifero almeno per mezz’ora. Montare 150 ml di panna liquida. Preparare sei coppette e mettere in ognuna uno strato di crema pasticcera, uno di frutta a piacere (250 g.) e uno di panna. Ricoprire con granella di frutta secca o agrumi disidratati.
  2. Allo yogurt: sostituire la panna montata della ricetta precedente con 150 g. di yogurt greco. Spolverare con cannella.
  3. Salato: sostituire nella ricetta originale la crema pasticcera con la maionese (150 g.), la panna montata con quella acida (100 g.) e la frutta con verdure, crude o cotte, a scelta. Sovrappore gli strati e spolverare con noce moscata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferni, un dolce afghano

L’ho assaggiato per la prima volta Expo 2015. È un dolce afgano a base di latte. Mi piace prepararlo a colazione o a merenda.

Ecco come fare:

  1. Ingredienti: 60 g. di farina 00 o di riso, 1 litro di latte, 1 cucchiaio di semi di cardamomo, granella di pistacchio e mandorle tritate. Se piace cioccolato fondente a pezzetti. Se si vuole, un cucchiaino di zucchero di canna.
  2. Preparazione: mescolare la farina con un po’ di latte freddo fino a formare una pasta. Scaldate il latte rimamente in una casseruola. Mescolare bene. Prima che il latte inizi a bollire aggiungere l’impasto di farina e latte (eventualmente lo zucchero). Continuare a mescolare. Portare a ebollizione e aggiunere il cardamomo. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare, continuando a mescolare perché non si attacchi.
  3. Presentazione: mettere il ferni in coppe di cristallo o bicchieri colorati. Spargere sopra la granella di pistacchi e le mandorle tritate. Aggiungere se piace cioccolato fondente a pezzetti. Tenere in frigorifero fino all’ultimo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riso…colorato!

Spezie, verdure e nero di seppia. Sono solo alcuni ingredienti per prepare il riso colorato. Mi piace perché dà un tocco cromatico alla tavola e ha un buon sapore. Così sarà più gustoso anche per i più piccoli.

Ecco come fare:

  1. Azzurro: mondare un cavolo cappuccio viola piccolo, tagliarlo sottile. Cuocere in acqua bollente salata per 5-8 minuti. Scolare e tenere l’acqua di cottura. Cuocere 250 g. di riso nell’ acqua del cavolo per il tempo previsto sulla confezione. Per sfumature di fucsia aggiungere un cucchiaio di aceto rosso, per sfumature blu il succo di mezzo limone.
  2. Arancione: aggiungere 250 g. di riso a un soffritto di aglio, cipolla. Mettere un bicchiere d’acqua e uno di vino bianco. Unire quindi un cucchiaio di curcuma e uno di olio extravergine di oliva e mescolare.
  3. Giallo: è il classico risotto con lo zafferano in pistilli o in polvere.
  4. Nero: cuocere il riso con un soffritto di aglio e cipolla. Aggiungere il nero di seppia e un bicchiere di vino bianco.
  5. Rosso: condire il riso, una volta pronto, con salsa di pomodoro. Per un colore violaceo cuocerlo nell’acqua in cui si è cotta una rapa rossa.
  6. Verde: cuocere il riso nell’acqua in cui si sono lasciati bollire spinaci. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Consigli per cucinare a vapore

Sana, nutriente e saporita. La cucina al vapore è molto duffusa in Oriente, ma piace anche da noi, perché permette di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali dei cibi.

Ecco come fare:

  1. Cosa preparare: verdure, pesci, carni bianche o altra pasta ripiena.
  2. Come: nella vaporiera, in forno a vapore, nella pentola a pressione (dai 3 agli 8 minuti, a seconda dell’alimento), nel microonde (a 750W per 8 minuti). Altrimenti in una pentola normale far bollire poca acqua sul fondo, inserire all’interno un cestello o un colapasta in metallo con dentro l’alimento da cuocere.
  3. Per ridurre i tempi di cottura: prima di mettere a cuocere fraziobare e spezzettare i cibi.
  4. Mettere poca acqua: uno o due bicchieri sono sufficienti. Altrimenti è il cibo diventa bollito Verificare che a metà cottura non sia evaporata del tutto, altrimenti aggiungerne poca.
  5. Temperatura: moderata con fiamma molto lenta. Controllare spesso il cibo per verificarne la cottura con uno stuzzicadenti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dessert facile al cioccolato

 

Il cioccolato è una delle mie grandi passioni. In particolare quello fondente, con cui mi piace giocare nelle ricette, spaziando tra le diverse percentuali di cacao. E così ho provato a realizzare un dessert facile e veloce, che si può preparare anche all’ultimo momento.

  1. Base: scegliere tavolette di cioccolato diverse. Per esempio, fondente, al latte bianco. Oppure al 90 per cento, all’80 e al 70.
  2. La crema: preparare una crema 500 g. di panna fresca, 30 di zucchero semolato, 2 fogli di colla di pesce. Scegliere in alternativa in base alle varietà di cioccolato: foglie di menta per quello fondente, bacche di vaniglia per quello al latte, cannella in polvere per quello bianco, peperoncino per quello al 90 per cento, zafferano in polvere per quello all’80, semi di anice per quello al 70. Portare a bollore in una pentola panna e zucchero e controllare che lo zucchero si sciolga completamente. Aggiungere una spezia a scelta a seconda del tipo di cioccolato. Nel caso in cui si usino varietà diverse, dividere panna e zucchero in tre pentolini e aggiungere a ciascuno una spezia diversa. Spegnere il fuoco, coprire con un coperchio e lasciare in infusione per qualche minuto. Filtrare e unire la colla di pesce. Lasciare riposare in frigorifero. Quando la crema è gelificata, sbatterla nella planetaria o con un frullatore a immersione, finché non è spumosa e ferma.
  3. Composizione: spettare le tavolette di cioccolato a quadretti di medie dimensioni, aggiungere la crema della spezia corrispondente e guarnire con una fogliolina di menta il cioccolato fondente, arancia candita per quello al latte, cannella in polvere per quello bianco, un chicco di caffè per quello al 90 per cento, un filo di zafferano più scenografico o zafferano in polvere per quello all’80 per cento, semi di anice per quello al 70. E servire.

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Che buono il budino di mais!

Non solo polenta. La farina gialla è molto utile per preparare piatti nutrienti e golosi. All’arrivo dell’autunno, mi piace usarla per ricette creative e insolite, come questa, da assaggiare come dessert, merenda o per la prima colazione.

Ecco come si prepara:

  1. Ingredienti: 100 g. di farina di mais fioretto, 200 ml di rum, ½ litro di latte, una bustina di vanillina, 20 g. di uva passa, 3 uova, cocco in scaglie, 60 g. di burro, 80 g. zucchero.
  2. Preparazione: mettere l’uva passa a rinvenire in acqua tiepida. Bollire latte e zucchero, aggiungere la vanillina e metà del burro. Versare a pioggia la farina e mescolare con energia per evitare i grumi. Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire. Incorporare rum e uva passa scolata. Imburrare uno stampo e spolverizzarlo con le scaglie di cocco. Versare il preparato.
  3. Cottura: cuocere lo stampo in una pentola d’acqua a bagnomaria, nel forno a 180° per 50 minuti. Lasciare riposare per 10 minuti, sformare e servire. Guarnire, se piace, con cioccolato fuso o caramello, frutta a piacere.

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